martedì 30 gennaio 2007

Il Disinformatico (attivissimo.blog): Windows Vista, qualche consiglio d'acquisto


Esce Vista, che fare?

Questo articolo vi arriva grazie alla donazione straordinaria di "michelangelo.bever****".

Finalmente Windows Vista arriva nei negozi e molti si pongono il dubbio se valga la pena di acquistare Vista, aspettare direttamente un computer nuovo o addirittura passare alle alternative come Mac o Linux. O magari restare con Windows XP.

Punto Informatico ha un articolo molto esauriente sull'argomento, che vi consiglio di leggere fino in fondo: esplora le questioni dei prezzi delle numerosissime versioni di Vista, che non mancheranno di suscitare confusione negli utenti (occhio, la grafica superfighissima di Vista, denominata Aero, non è disponibile nella versione Basic); i requisiti di sistema davvero notevoli del nuovo sistema operativo (512 MB di RAM sarebbero sufficienti secondo Microsoft, ma Dell raccomanda almeno 2 giga; ci vuole una signora scheda grafica per avere tutti gli effetti estetici di Aero); le questioni del Trusted Computing/ex Palladium e dei sistemi anticopia, che finalmente (si fa per dire) Vista implementa in grande stile, e molto altro ancora.

Se avete fretta e vi fidate di un consiglio di uno come me che ha mollato Windows dalla disperazione anni fa ma lo tiene d'occhio per evitare che morda a sorpresa o si ravveda (non si sa mai), conviene assolutamente aspettare il momento in cui volete comperare un computer nuovo, e poi pensarci su ancora.

Se non siete maniaci della novità a tutti i costi e vi va di scucire da 99 euro/199 CHF in su (versione Basic Upgrade) fino a 600 euro/849 CHF (versione Ultimate), accomodatevi; ma prima assicuratevi che il vostro computer regga il peso di Vista, usando il test di Microsoft. I risultati, anche su macchine molto brillanti, possono portare sorprese, come racconta The Register.

Fra l'altro, al momento in cui scrivo, la versione italiana dell'annuncio Microsoft ha un link rotto ("Windows Vista home page" attualmente linka questo URL inesistente invece di linkare la pagina giusta).

Anche nel momento in cui siete a caccia di un computer nuovo, comunque, vale la pena di valutare l'ipotesi di passare al Mac (aspettando un paio di mesi per avere Leopard, la nuova versione del sistema operativo Apple) o a Linux, che hanno già da tempo tutte le principali caratteristiche grafiche e tecniche di Vista ma non hanno un'orda di virus che li vuole aggredire (compresa la vantata distinzione fra utenti amministratori e utenti-e-basta). Per usare Vista bisogna comunque reimparare parecchie cose, per cui tanto vale investire lo sforzo verso qualcosa di meno restrittivo.

Sì, perché il vero problema di Vista è che è infarcito di lucchetti digitali: se non avete il monitor giusto, la stampante giusta e tutti i componenti multimediali benedetti da Hollywood e dai discografici, Vista vi impedirà di vedere e ascoltare certi prodotti legittimamente acquistati. Uno stream video in alta definizione, per esempio, verrà degradato e mostrato a bassa risoluzione, se Vista (e l'emittente) decide che non si fida del vostro hardware (HDMI, HDCP), anche se siete utenti legittimi dello stream; idem per l'audio. Questo è il trusted computing tanto preannunciato: altro che "informatica di cui fidarsi", questa è informatica che non si fida dell'utente. Ecco perché nascono siti come DefectiveByDesign.org che fanno campagne contro questi lucchetti, come Bad Vista (nella foto).

Nessun problema, invece, per i video e brani audio autoprodotti: Vista li presenterà senza distorsioni o lucchetti. Lo stesso vale, inevitabilmente, anche per film e canzoni piratate, che per definizione non hanno sistemi anticopia. Siamo arrivati, finalmente, alla dimostrazione concreta del paradosso del DRM: l'utente che cerca di essere onesto viene punito anche quando ha comperato la copia legale del film o disco, se per disgrazia il suo megatelevisore, monitor o impianto audio ultimo grido non è compatibile. O se qualcuno decide che non deve esserlo, anche se in realtà non c'è alcun ostacolo tecnologico. Il mio 32 pollici LCD da battaglia, comperato l'anno scorso, riproduce benissimo i filmati HD non protetti, ma non quelli con l'anticopia, perché gli manca il Magico Connettore Approvato. Sì, lo sapevo quando l'ho comprato; non butto soldi per hardware coi lucchetti, grazie. So come girarci intorno. E lo sanno anche i pirati, per cui è tutto un esercizio inutile.

E che dire per la sicurezza? Zio Bill ne fa un elemento portante di Vista, e non c'è dubbio che parecchie falle siano state turate. Vista sarà certamente più sicuro (o meglio, meno insicuro) di XP. Ma nei circuiti della criminalità organizzata c'è già chi vanta e vende exploit per Vista. Ed è recentissima la notizia che i sistemi anticopia di Vista sono già stati bucati in parte da Alex Ionescu. Per non parlare del fatto che già si prevede un Service Pack "di elevato impatto" entro fine 2007, come dice Punto Informatico.

E poi c'è la menata dei controlli antipirateria, che arrivano al punto di paranoia che se avete la versione Upgrade e per qualsiasi motivo vi tocca reinstallare, dovete prima installare XP e poi Vista. Un bel macello, se si considera che a titolo di confronto, né Mac OS X né Linux hanno questo genere di limitazioni.

Se volete restare fedeli a XP, magari perché avete programmi o hardware incompatibili con Vista, potete continuare a farlo fino al 2014, data in cui Microsoft cesserà totalmente il supporto a XP (e tanto il mondo finisce nel 2012, secondo i Maya). Se avete un computer nuovo sul quale trovate preinstallato Vista ma volete mettere XP (che girerà velocissimo sui computer capaci di far andare Vista), potete fare un downgrade legale, ma soltanto a patto di avere una licenza Open o Select oppure (per Vista OEM) una licenza di Vista Business o Ultimate, secondo i dati Microsoft.

Ma se fossi in voi, coglierei l'occasione per dire basta ai soprusi, alle imposizioni, alla corsa all'hardware e ai lucchetti inutili e cambiare una volta per tutte.

martedì 23 gennaio 2007

Convertire i file non è mai stato così comodo


Strabello!!! Utilissima pagina internet dove puoi convertire i tuoi file:Immagini, Audio, Testo, Video nell'estensione che preferisci, ricevendola poi comodamente via mail.
DA PROVARE http://www.zamzar.com/

giovedì 18 gennaio 2007

Polidoro F.C. VS Parma 80 una sfida all'ultimo sangue......



Giovedì 8 Febbraio 2007 la nostra squadrona Polidoro F.C. composta da:
Elena the BIG BOSS, Miky2 la novellina, Valentina la traditrice affezzionata, Cristian l'altro BOSS, Massimo detto Maci padre di famiglia, Guillaume detto Giomme o anche "giramondo romantico" e Gigi detto Gigi (infiltrato tattico)

sfideranno

la mitica quanto imbattibile squadra Parma80, interamente composta da donne quantopiù simili a spietati cyborg assetati di sangue, di loro nn sappiamo nulla tranne di una Michela o anche detta la traditrice del Polidoro, xche invece di combattere per i colori del propio posto di lavoro ha deciso vigliaccamente di schierarsi per i favoriti.

Per questo motivo verrà bersagliata da falli atroci e sanguinosi tanto da avere la carriera stroncata sul nascere, le sue gambe nn saranno + le stesse DOPO, le ginocchia saranno fatte a pezzi, le tibie i peroni ma anche il femore e forse gli stessi talloni verranno ridooti in piccoli pezzi forse nemmeno riutilizzabili cone decorazioni per il prepesepe natalizio.

Ma in tutti i casi, rimarra sempre la NOSTRA piccola Miky1 e le vorremo sempre bene....

martedì 16 gennaio 2007

la fine del mondo secondo i Maya sarà nel 2012


LA PROFEZIA MAYA
di Flavio Ciucani, da Digilander, su obe3

La civiltà Maya .. raggiunse traguardi scientifici notevoli. .. Per contare gli anni, .. utilizza[van]o stelle e pianeti: .. il "Grande Conto", basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell'anno 3114 prima di Cristo e finirà il 22 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

.. Sotto i nostri occhi tutti i giorni .. ci sono le guerre .. (pensate addirittura che siamo arrivati a fare una guerra per fare la pace!), .. i vulcani sembrano essersi svegliati da lunghi anni di letargo, i terremoti e i maremoti fanno tremare il cuore degli uomini. Vediamo continuamente alluvioni e tifoni che sembrano spazzare via come dello sporco, come se ci fosse qualcosa da lavare. .. E la Terra riceve ogni giorno la sua abbondante razione di contaminazione, con gli scarti industriali e l'immondizia. .. Stiamo devastando l'armonia naturale. Che il clima sia cambiato è l'opinione di tutti, anche se a volte facciamo finta che non sia vero. .. La temperatura sta aumentando e non ce ne preoccupiamo più di tanto, e questo aumento provoca piogge anomale con conseguenze di tifoni, tornadi, terremoti.

.. In molte religioni ci sono profezie che coincidono nell'affermare che stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile, che annuncia un passaggio dell'umanità verso una nuova era. .. I Maya, qualcosa che abbiamo conosciuto soltanto nel 1500 con l'invasione degli spagnoli, hanno previsto tutto questo, perché è tutto scritto. Facendo uno studio scientifico e religioso sul funzionamento dell'universo sono riusciti a leggere nelle leggi imperscrutabili del cosmo, a scoprire gli effetti e le cause. .. Quali sono gli effetti che causiamo noi alla Terra, alla galassia, al cosmo, con il nostro comportamento e quali sono gli effetti dei movimenti degli astri nel nostro comportamento.

.. Qualcuno però dice: perché i Maya facevano sacrifici umani se erano tanto perfetti? No, i Maya non erano perfetti, avevano un calendario perfetto, sono degenerati, tant'è che quando sono arrivati gli spagnoli, già 30 anni prima, a detta degli storici, gruppi di Maya erano scomparsi, intere città vuote.

.. Quello che resta incomprensibile è com'è possibile che da un calendario si possa desumere tutto questo? Allora spieghiamo un attimo cosa significa il calendario per i Maya. Il calendario così come lo conosciamo noi oggi, così come ci è arrivato, è probabilmente l'apice di un certo tipo di cultura del I° secolo a.C., tra il 50 e il 100 a.C. e quasi sicuramente a detta degli esperti, non sono stati i Maya ma i Toltechi a farlo, un popolo che veniva dal nord anche se non si sa di preciso da dove, forse avevano conosciuto altre civiltà! Questo calendario è così preciso, fatto da sacerdoti che erano anche astronomi, filosofi e scienziati, che l'eclissi solare dell'11 agosto 1999 si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto al tempo previsto dai Maya, previsione fatta intorno al 3.000 a.C.! Il calendario Maya è costituito da 9 elementi fondamentali: il Giorno che si chiama Kin, che nominava anche il Sole e il sacerdote solare, quindi qualcosa di vicino, di caldo, che da vita. Ogni giorno ha un proprio nome e quindi ci sono diversi Kin. Poi ci sono i Uinal, i mesi: sono di 20 giorni più un mese aggiuntivo di 5 giorni per arrivare a 365. Non aggiungevano un giorno ad un mese ogni 4 anni come facciamo noi, non c'era l'anno bisestile, tutti gli anni c'era un mese di 5 giorni, quindi arrivavano sempre a 365. Poi c'era il Tun che equivale all'anno di 365 giorni, il Katun che sono 20 anni, cioè 20 Tun, il Baktun, il Karaktun, che moltiplicano sempre per 20, il Kinciltun fino ad arrivare all'Autun. Vanno poi aggiunte altre piccole modificazioni, in modo da avere una precisione di tempi sulle stagioni e sugli orari, in modo che l'anno era sempre conteggiato con precisione. La cosa che va sottolineata maggiormente è che lo scopo principale del calendario non era quello di stabilire con precisione le date degli avvenimenti, era lo strumento principale per raccordare le azioni degli uomini e dei capi Maya con tutto il movimento dell'universo. L'azione doveva concordare con l'equilibrio universale. Le decisioni dei Re dovevano essere concordanti con i ritmi cosmici. Quindi ci doveva essere un equilibrio tale che doveva essere preso da questi movimenti riportati nel calendario. Ecco perché i nostri scienziati, quando sono andati a fare gli scavi si sono trovati di fronte a dei monumenti che sicuramente erano stati costruiti nel II° secolo dopo Cristo, due monumenti uguali, soltanto che uno riportava tutti gli avvenimenti di 3.000 anni prima e uno gli avvenimenti di 90.000 anni dopo. E non si riusciva a spiegare perché costruivano quei calendari che non servono per le datazioni.

.. I Maya hanno scoperto che così come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale anche la Terra si trova gira intorno alla galassia, fa un giro e il calendario Maya dura 25625 anni, non dura 365 giorni. È come se fosse l'anno galattico e non l'anno terrestre! Lo studio sul Sole che hanno fatto ha permesso loro di scoprire che il sistema solare intero si muove, che l'universo ha dei cicli periodici di tempo che iniziano e che hanno un termine, come il giorno e la notte. Essi scoprirono che il sistema solare percorre una ellisse che ha come centro il centro della galassia. Questo vuol dire che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovono in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia, che loro chiamavano Unabku, un cosa viva, intelligente, il Dio dell'universo. Essi hanno stabilito che questa ellisse, questo giro completo che compie il sistema solare dura 25625 anni, il ciclo di un anno galattico, ma loro lo consideravano come un giorno galattico. Dicevano che alla metà di questo percorso, circa 12.800 anni, siamo più vicini al centro della galassia, come avviene per noi con le stagioni. I Maya avevano scoperto che quando il sistema solare andava agli estremi della galassia era la notte, lontano dal Sole; quando si riavvicinava era il giorno. Questo mezzo giro dura 12.800, quindi abbiamo 12.800 anni di giorno e 12.800 di notte, come sono le 12 ore di dì e 12 ore di notte, ci sono le 12 ore dell'alba e le 12 ore del tramonto. E per la notte è lo stesso, ci sono le 12 ore del vespro e le 12 ore che precedono l'alba. Quindi c'è un andirivieni di luci e di ombre, di notte e di sole, che determinano questo giorno galattico. Così scopriamo che esiste un mattino galattico, è il momento in cui lasciamo l'oscurità della notte per entrare nella luce. Esiste il giorno pieno dove il Sole centrale si fa sentire con maggiore intensità e calore ed è l'età di pieno sviluppo delle civiltà, in cui esprimono il meglio di se stesse. Quindi viene la sera, il momento di incertezza, il momento di ansia, dove la luce comincia a mancare. Il quarto ciclo è il vespro dove si realizza un coscienza di tutti i fatti avvenuti, come quando alla sera ci facciamo un esame di coscienza, il momento dei resoconti. Infine ci sarà la notte, la parte più lontana dalla luce, in cui comunque l'occhio rimane attento e vigile in attesa che spunti la nuova alba. Questo é il giorno galattico, questo é l'anno galattico. Se abbiamo capito questa situazione, vi rendete conto che i Maya non facevano il calendario dall'esterno, dicevano soltanto che adesso siamo nel 2000 e stiamo vivendo il passaggio, domani saremo in un certo modo perché abbiamo sperimentato una cosa e avremo un bagaglio diverso; e tutta questa sperimentazione durava appunto 25.625 anni, altro che un ciclo di vite per fare esperienze! Loro vivevano all'interno del calendario che era la loro vita, perché era il momento in cui si rapportavano con il loro esterno e interno. Quindi quando parliamo di profezie Maya non esistono profezie, esistono delle previsioni, delle descrizioni di ciò che sta avvenendo e non di ciò che avverrà; è l'evoluzione dell'uomo, attraverso un ciclo che inizia, poi finisce, poi ricomincia un altro ciclo e così via.

.. Le date che adesso vi dirò rappresentano l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni. Per la precisione comincerò a raccontarvelo dal 13 Au 8 Kauak, cioè dall'11 Agosto 1999. Allora, loro dicono che già dal 1992 l'umanità vive nell'ultimo Katun, un tempo molto importante, perché è il tempo della conclusione del ciclo, la fine dei famosi 25.625 anni, non la fine del mondo. In questo momento viviamo in un mondo di miseria, di odio e di schiavitù, soprattutto morale, psichica, materiale. Questo momento di schiavitù terminerà quando finisce l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni, e dicono perfettamente la data: sabato 22 dicembre 2012. In quel giorno finisce questo ciclo .. in cui noi stiamo vivendo, momento di odio e di paura. Entro questa data dobbiamo fare in modo di ritornare ad essere uomini pensanti. .. L'uomo dovrà .. rivoluzionare se stesso, il proprio pensiero e reintegrarsi in questa musica cosmica a tempo, in modo tale da mettersi in armonia con l'universo. Dovrà comprendere che il tutto è vivo e che egli è parte del tutto.

.. Questo ultimo tempo di 20 anni viene chiamato [dai Maya] "il tempo del non tempo", perché è il periodo in cui siamo nel momento in cui non è giorno ma nemmeno notte: é prima dell'alba. Questo periodo loro lo indicano negli ultimi 13 anni perché lo fanno partire dal 1999. .. In questo periodo apparirà una .. cometa o asteroide e sarà molto dannosa per l'umanità. La sua traiettoria potrebbe essere d'impatto sulla Terra. .. Intanto è vero, gli astronomi inglesi per ultimi hanno dichiarato che hanno fatto una task force con una spesa altissima, affinché "nel caso" e "per ipotesi" che un asteroide venisse dall'universo per impattare sulla Terra, dei missili sarebbero pronti a partire per distruggerlo. Questo è stato pubblicato su tutti i giornali: l'Inghilterra [nel 1999] ha dichiarato pubblicamente che ha istituito una task force; gli americani sono già 7-8 anni che hanno questa task force alla NASA [da cui il film "Armageddon" ndJB]. Tutti sono in allerta perché è possibile che ci sia un asteroide o una cometa che possa impattare sulla Terra. Ma è degli ultimi anni la diramazione ufficiale in tutti i giornali della notizia che esiste una fascia di asteroidi che si sta avvicinando molto pericolosamente alla Terra, e che con probabilità discutibili, che vanno dal 20% al 75%, una di queste asteroidi potrebbe impattare sulla Terra.

[Tuttavia, secondo la profezia, già nel 2012 si sarà ristabilita] una situazione armonica dell'universo, che sta partendo verso un nuovo giorno: ci sarà una nuova energia e dobbiamo prepararci ad essere i piloti di questa grande energia.

La strana frase di Neil Armstrong


Il 20 luglio 1969, il comandante del modulo lunare Apollo 11 Neil Armstrong, fu il primo uomo che mise piede sulla luna. Le sue parole appena sceso sul suolo, "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un passo da gigante per l'umanità", furono trasmesse alla terra e ascoltate da milioni di persone. Ma appena prima di rientrare nel LEM, fece un'enigmatica esclamazione:
"Buona fortuna, signor Gorsky."
Molte persone alla N.A.S.A. pensarono fosse una citazione che riguardasse un cosmonauta rivale sovietico; comunque, dopo aver controllato, si accorsero che non c'era nessun Gorsky nelle liste (sia russe che americane) del programma spaziale. Negli anni seguenti, molti giornalisti chiesero ad Armstrong cosa significasse quella frase, ma il cosmonauta si limitava semplicemente a sorridere. Il 5 luglio 1995 a Tampa Bay in Florida, nella conferenza stampa dopo un discorso, un reporter rifece la domanda, ormai vecchia di 26 anni, ad Armstrong. Finalmente questa volta Armstrong rispose. Il signor Gorsky era morto, così l'astronauta pensò fosse arrivato il momento di rispondere alla fatidica domanda. Nel 1938, quando era un ragazzino di una piccola città del Midwest, stava giocando a baseball con un amico in cortile. Il suo amico colpì la palla, spedendola nel giardino dei vicini. La palla atterrò proprio di fianco alla finestra della camera da letto della casa. I suoi vicini erano il signor e la signora Gorsky. Come fece per raccogliere la palla, il giovane Armstrong udì la signora Gorsky urlare al marito:
"Un pompino! Tu...vorresti un pompino??? Ti farò un pompino quando il ragazzo della porta accanto camminerà sulla luna!!!"