venerdì 29 febbraio 2008

INTERNET La Piazza Del POPOLO

provare cosa costa!!!
Fonte:PI grazie a claudio45


Un blog lo si può vedere sotto diverse prospettive: come una fredda sequenza di numeri,oppure guardarlo con scetticismo.
In ogni caso, gli strumenti che Internet ci offre sono molteplici: lo si può vedere come un luogo d’incontro dove trascorrere un ora assieme, un angolo personale dove condividere o criticare le idee di ognuno di Noi, oppure come una enorme PIAZZA senza frontiere, immaginando di essere seduti, annullando una barriera, quella del monitor- quello che prima era un freddo schermo- diviene ai Nostri occhi la Piazza del Popolo, una nuova forma di democrazia, gratuita messa a disposizione da INTERNET per i Popoli.

Da qui parte la prima parte “di un grande sogno” quello che per alcuni diverrà un incubo, una spada di Damocle sulla testa di chi dopo il voto tante volte dimentica le promesse fatte.

Per realizzare il sogno occorre la partecipazione della NOSTRA PIAZZA quella di INTERNET, divulgando la mia idea, perchè sia ascoltata con attenzione, dal primo a l’ultimo Cittadino, che oltre la propria Ideologia si ritiene Italiano ma soprattutto, padrone della propria mente.

Quindi partendo da oggi, chiedo a Tutti di divulgare ciò che ho scritto in tutti i siti Italiani, per verificare se ancora possiamo definirci un Popolo.

La prova è semplice: tramite internet divulgare il messaggio, e il giorni 31 marzo alle ore 21, chiedo a chi aderirà di staccare la corrente elettrica per la durata di un minuto.

Se la prova avrà un minimo di successo, nascerà nella seconda fase la Piazza del POPOLO.

Questo sarà divulgato a tutte le Nazioni Europee, con la speranza che seguano la stessa dimostrazione Popolare unitaria Europea.

La mattina seguente 1 Aprile 2008 su la prima pagina dei Giornali vi potrà essere scritto nasce oggi: la Piazza del Popolo di Internet .

O il silenzio di chi non ha compreso!

Che Niente rafforza L’Autorità quando il silenzio!

Io avrò perso la seconda parte di un sogno, tutti Noi, la piazza più pulita Democratica che mai sia esistita.


Claudio45

lunedì 25 febbraio 2008

Vendo il mio voto al migliore offerente


Cari Italiani,
oggi stavo per fare un'inserzione sul famosissimo e-bay, in realtà non volevo vendere proprio nulla, volevo solo provocare.

Provocare perchè sono stanco anzi stanchissimo di questa politica italiana, che non risolve nulla ma promette tutto.

Sono stanchissimo delle solite facce di bronzo che ci pigliano per i fondelli costantemente.

Allora mi sono detto quest'anno il mio voto lo metto all'asta su e-bay, questo inutile pezzo di carta (inutile in italia) che dobbiamo andare a barrare per sentirci in pace con noi stessi, illudendoci di vivere in un paese democratico, dove i cittadini contano qualkosa (hahahahaaa)

Questo cartoncino, che se lo dai alla destra o alla sinistra, ti trovi sempre e comunque prono a 90°, senza nemmeno un filo di vaselina e urlante dalla disperazione di essere stato violentato con crudeltà

Poi ho riflettuto un secondo pensando che forse qualkun'altro, stanco come me di questa situazione, poteva aver già avuto la stessa idea....

...et-voilà, cercando "voto" su e-bay ho trovato in mezzo a tanti "ex voto" da dedicare ai propri santi (e tanti c'è ne vogliono), un paio di persone che hanno coraggiosamente venduto il proprio di VOTO.

Dateci un'okkio:
VOTO PER LE ELEZIONI POLITICHE 2008 NUOVO CON GARANZIA
Vendo Il Mio Voto Alle Prossime Elezioni

FANTASTICOOO!!!!

Forza Italiani vendiamo tutti il nostro voto, almeno andare a votare quest'anno ci porterà qualcosa in tasca, almeno qualke euro lo guadagnamo.

Cristian

AGGIORNAMENTO:

Ho trovato altra gente che vende il voto e la pubblico qua sotto

Bella IDEA per una forma di protesta pacifica, forza vendiamoci il voto in massa, la capiranno sti buffoni??!!??

"LA MATITA" + regalo *voto* *elezioni* 13-14 aprile

"LA MAGLIETTA" + regalo *voto* *elezioni* 13-14 aprile
Voto elezioni politiche 13-14 aprile più omaggio!!!!!!!
VENDO IL MIO VOTO ALLE PROSSIME ELEZIONI
Voto Poltico per elezioni politiche ed amministrative
Vendo voto elettorale Politiche italiane aprile '08

Microsoft mette a disposizione un hard disk virtuale da 5GB


FONTE: Punto informatico

Roma - Dopo diversi mesi di beta testing, il servizio di archiviazione online di Microsoft, Skydrive, è finalmente pronto per il grande pubblico, incluso quello italiano. Collegandosi al sito skydrive.live.com è possibile registrarsi gratuitamente al servizio ed ottenere 5 GB di spazio gratuito, 4 GB in più di quanto disponibile in precedenza.

SkyDriveSkyDrive si va ad aggiungere alla costellazione di servizi Windows Live, con i quali si integra e interagisce, e si pone come diretto concorrente di una miriade di altri servizi analoghi, alcuni presenti sul mercato ormai da diversi anni: tra quelli a pagamento vale la pena citare.Mac di Apple, che similmente a quanto fa SkyDrive con Windows Live, si integra con gli altri servizi online forniti dalla casa della Mela.

Sul disco remoto è possibile archiviare qualsiasi tipo di contenuto, inclusi video, foto, musica e documenti, purché il singolo file non superi i 50 MB: un limite per altro presente in molti altri servizi di questo genere. Una volta archiviati, i file possono essere tenuti riservati, condivisi con una selezione di contatti oppure resi pubblici: per i contenuti condivisi è possibile assegnare, caso per caso, autorizzazioni di sola lettura o di lettura/scrittura. SkyDrive può anche provvedere ad inviare automaticamente ai contatti una email contenente il link ai contenuti condivisi.
La funzione Cartelle Pubbliche, che rende i propri file visibili a tutto il mondo, può essere utilizzata alla stessa stregua di un server FTP pubblico, con il vantaggio che i download sono interamente gestiti da un'interfaccia Web 2.0. Per inglobare il link a tali contenuti all'interno di un sito o blog, è possibile prelevare un'apposita stringa HTML e incollarla nel codice della pagina interessata.

Tutti i dati archiviati sui server di SkyDrive vengono automaticamente cifrati, una misura di sicurezza pensata per scongiurare la possibilità che un cracker possa sbirciare tra i file degli utenti, questo anche nel caso riuscisse a superare le prime barriere di protezione del servizio.

Ancora una volta, Microsoft potrebbe presto ritrovarsi a combattere con l'arcirivale Google, che ormai da lungo tempo ha in progetto il lancio di un servizio simile a SkyDrive, chiamato in codice GDrive. Secondo le indiscrezioni, una delle armi segrete di GDrive sarà lo spazio "virtualmente illimitato", una caratteristica che potrebbe far impallidire anche i pur generosi 5 GB offerti da Microsoft.

Va detto che già oggi gli utenti di Gmail possono utilizzare un programma non ufficiale che trasforma il proprio account di posta elettronica su Google in una sorta di drive virtuale: trattandosi di un hack, la gestione del disco è tuttavia molto spartana e decisamente poco affidabile.

Una mappa con tutti i paesi in cui è attualmente disponibile SkyDrive è stata pubblicata qui.

giovedì 21 febbraio 2008

"Sei indagato"...e il pc si infesta



Segnalati nuovi casi di mail-virus

"Sei indagato". Leggerlo nell'oggetto di una mail ricevuta nella propria casella di posta elettronica fa un certo effetto. Indagato? Non proprio, semmai in procinto di essere beffato. Il testo della mail, che in questi giorni sta invadendo le caselle di posta eletttonica in tutta Italia, suggerisce: “Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! il tuo nome è comparso questa mattina sul sito del CAFF di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio”. Ovviamente viene indicato un indirizzo Internet cui collegarsi per una personale verifica. Nel post scriptum si legge “in ogni caso io non esisto, mi raccomando, non fare mail il mio nome!!!”.

La comunicazione è falsa e lo sconosciuto Mauro Biffi (questo il nome di fantasia scelto dai mascalzoni di turno) è in realtà un untore cibernetico. Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul sito “mail-certicata.com” e il computer viene subito infettato dal virus “NewHeur_PE”. Il GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche ha già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso di scoprire che il sito web contaminato è installato su un server operante a Chicago e di proprietà del provider “FDC Servers.net”.

La pagina che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito in questione è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La dicitura Comando Antifrode CAFF (che potrebbe erroneamente far pensare al Comando Nucleo Frodi Telematiche) e la sigla CAFF GM (ingannevoli perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o addirittura con l’acronimo GAT GdF che identifica il reparto delle fiamme gialle specializzato nel contrasto alle frodi online) sono estranee a qualsivoglia realtà della Pubblica Amministrazione e ad organismi delle Forze di Polizia.

La “Pubblicazione indagati Gennaio 2008” e la corrispondente “lista in chiaro” offerte sul sito “mail-certificata.com” non esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer innesca l’attivazione di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati.

Fonte: TGcom

mercoledì 13 febbraio 2008

avete problemi ADSL....Mamma Telecom o niente

Grazie a Punto informatico per l'articolo
ADSL? Sorry, la sua linea è randomica

Roma - Gentile redazione di Punto Informatico, vi scrivo per far luce su una situazione incredibile sulla gestione ADSL in Italia che vivono molti utenti di internet come me. Premetto che attualmente sono un utente Infostrada (da settembre dello scorso anno ho abbandonato Telecom per passare a Infostrada sia nella fonia che nel servizio ADSL) e che da quasi un mese (gennaio 2008) non riesco più a navigare su internet.

Ho chiamato più volte il servizio di call center di Infostrada e ho effettuato tutte le prove che il call center di turno mi ha suggerito; ho staccato quindi tutti i telefoni di casa, ho tolto tutti i filtri e ho attaccato il router alla presa telefonica principale ma nessun risultato positivo si è ottenuto. Mi è stato suggerito di chiamare un tecnico per controllare dentro casa la mia linea telefonica in quanto attraverso i loro strumenti informatici vedevano un corto circuito sulla mia linea e dopo aver pagato profumatamente il tecnico per non aver fatto nulla sulla mia, funzionante, linea telefonica ho ricontattato il call center di Infostrada che mi confermava che il problema ancora sussisteva e che il corto circuito era ancora presente.

Il call center ha quindi aperto una segnalazione a Telecom spiegandomi che il corto mi impedisce di navigare negli orari di punta. Ho spiegato al tecnico che il tutto mi sembrava molto strano e che avendo studiato un po di elettrotecnica (non vorrei vantarmi ma sono laureato in informatica) mi sembrava strano che il corto circuito fosse ad orario. Un corto circuito apre un circuito e non fa passare niente, quindi se c'è non è ad orari, bensì fisso e ben localizzato.
A questo punto l'operatore ha cercato di prendere tempo e alla fine ha dichiarato che è difficile da spiegare tecnicamente e che ora la palla sarebbe passata ai tecnici Telecom per provvedere al caso.
Ho aspettato fiducioso, ho richiamato ai call center di Infostrada ma l'unico contentino che ho avuto è stato l'invio di ulteriori solleciti a Telecom, ma ancora oggi la mia linea è randomica (questo è il termine tecnico che l'operatore ha usato). Fortunatamente ho molti amici al servizio tecnico di Telecom e mi hanno spiegato che il problema in questi casi non è della linea telefonica di casa, bensì della piastra del multiplex che spesso si danneggia e che a determinati orari (di punta) la linea comincia a cadere in continuazione.

Tutto cio' sta accadendo a me e sono sicuro a molti altri utenti in Italia che sfortunamente si sono imbattuti in questo problema. Il fatto è che Infostrada non puo' dire a Telecom di cambiare piastra in quanto quest'ultima è di proprietà Telecom e Telecom non ha alcun interesse di sostituire la piastra in quanto li è agganciato un utente non Telecom. Chi ci rimane fregato? Il sottoscritto e tanti come me che hanno scelto di risparmiare qualche euro passando a gestori alternativi. A questo punto non so se ritornero' a Telecom o stacchero' tutto in attesa che arrivi anche in Italia il famoso WiMax.

Da tutto ciò ho capito una cosa che gli operatori alternativi per il servizio ADSL vedi Infostrada, Tiscali etc sono ottimi e fanno risparmiare soldi a chi passa con loro ma non appena c'è un problema tecnico che non dipende da loro allora non si naviga più e la bufera prende inizio.

Cordiali saluti,
Massimiliano A.

Caro Massimiliano
il tuo caso è stato segnalato alle aziende interessate che lo valuteranno per un intervento rapido laddove possibile, come ci è stato assicurato dai loro operatori.
Difficile per ora ricostruire cosa sia realmente accaduto, quel che invece è certo è che il grosso delle lamentele degli utenti ADSL sia relativo a problemi di comunicazione tra i carrier, impegnati in rapporti burocratico-amministrativi spesso troppo complessi e farraginosi con il gestore della rete, che a sua volta si serve spesso di società terze per la manutenzione dell'infrastruttura. Un problema che, peraltro, è all'attenzione degli stessi operatori, di Telecom Italia e dell'Autorità di vigilanza ed è stato in questi anni uno dei grandi temi del dibattito italiano sulle TLC.
Tienici informati sugli sviluppi, nel nostro piccolo continueremo a dare visibilità e a cercare di approfondire le difficoltà in cui versano ancora moltissimi utenti ADSL italiani (per non parlare di chi l'ADSL non l'ha neppure mai vista di striscio).
Alberigo Massucci